Subentro Iren: davvero è tutto “green” o solo marketing?

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Il subentro Iren è una delle operazioni più richieste da chi si trasferisce in una nuova abitazione e trova il contatore disattivato.

Se hai appena comprato o affittato casa e ti accorgi che non c’è né luce né gas, è probabile che il vecchio contratto sia stato chiuso e tu debba procedere con un subentro.

Ma cosa significa fare un subentro con Iren? Quanto costa? Quanto tempo serve?

In questo articolo rispondiamo a tutte queste domande, aiutandoti a evitare errori comuni e perdite di tempo.

Subentro Iren: cos’è e quando è necessario

Il subentro Iren è la procedura che permette di riattivare una fornitura di energia elettrica o gas in un’abitazione dove il contatore è già presente ma disattivato.

Non è quindi un nuovo allaccio, perché gli impianti esistono già, ma nemmeno una voltura, perché non c’è alcun contratto attivo da intestare a un nuovo nominativo.

Esempio:
Federica si trasferisce in un appartamento che è rimasto vuoto per sei mesi dopo che i precedenti inquilini hanno chiuso le utenze. Trova il contatore, ma nessuna energia elettrica: è necessario attivare un nuovo contratto Iren tramite un subentro.

Documenti necessari per il subentro con Iren

Per avviare correttamente un subentro Iren, occorre avere a disposizione alcuni documenti fondamentali:

  • Documento d’identità in corso di validità
  • Codice fiscale dell’intestatario
  • Codice POD (per la luce) o PDR (per il gas)
  • Lettura del contatore
  • Indirizzo completo dell’abitazione
  • Dati catastali e titolo di possesso dell’immobile

Una volta raccolti tutti i dati, puoi inoltrare la richiesta a Iren tramite:

Subentro Iren: tempi e costi

Quanto tempo serve per un subentro Iren?

Le tempistiche medie sono di 5-7 giorni lavorativi per l’energia elettrica e fino a 10 giorni per il gas, soprattutto se serve un intervento tecnico sul posto.

I costi del subentro con Iren variano in base al tipo di mercato (tutelato o libero), ma in genere si aggirano tra i 25 e i 50 euro, a cui si possono aggiungere:

  • Contributi amministrativi
  • Imposta di bollo
  • Eventuale deposito cauzionale

Subentro Iren gas: cosa serve sapere

Il subentro Iren gas segue regole simili a quello della luce, ma spesso richiede più attenzione.

In alcuni casi è necessaria la dichiarazione di conformità dell’impianto o un controllo tecnico, soprattutto se l’immobile è datato o rimasto inutilizzato a lungo.

Meglio quindi contattare Iren in anticipo e verificare quali documenti specifici siano richiesti. Per approfondire, puoi consultare le linee guida dell’ARERA.

Alternative al subentro Iren: come si comportano gli altri gestori?

Subentro Eni Plenitude

Può essere effettuato online, via call center o presso gli sportelli autorizzati. I tempi di attivazione sono simili a Iren, ma Plenitude richiede una maggiore attenzione alla documentazione sull’impianto del gas.

Subentro gas Plenitude

Chi ha bisogno di attivare solo il gas può affidarsi a questo servizio. Attenzione alle offerte: spesso le tariffe fisse sono più convenienti nel breve periodo.

Subentro gas Edison

Gestito online o via telefono, permette di monitorare lo stato della pratica tramite l’area clienti. Le offerte sono flessibili, ma con clausole da valutare.

Subentro A2A

L’attivazione è rapida, specie con contatori elettronici. A2A propone promozioni riservate a chi effettua subentro su luce e gas.

Subentro Acea

Molto diffuso a Roma e nel Lazio. Acea richiede documentazione dettagliata e può esigere una verifica tecnica in caso di contatori obsoleti.

Subentro Poste Energia

Un’opzione recente e interessante, con offerte flat e attivazione semplice online.

Subentro Iren o cambio fornitore?

Meglio il subentro con Iren o cambiare subito gestore?

Dipende dalle esigenze. Il subentro è obbligatorio se il contatore è spento e non esiste un contratto attivo. Una volta attivato, potrai valutare con un CAF se conviene cambiare fornitore.

Consigli per evitare errori nel subentro

  • Contatta Iren con almeno 7 giorni di anticipo rispetto al trasloco
  • Verifica se il contatore è moroso
  • Controlla che l’impianto sia a norma, soprattutto per il gas
  • Conserva tutte le ricevute e i documenti della richiesta

Conclusione: subentro Iren senza stress, se sai cosa fare

Ora che conosci nel dettaglio cos’è il subentro Iren, come si richiede e quali sono i tempi e i costi, sei pronto a gestire questa operazione in modo efficace.

Ricorda che puoi sempre confrontarlo con alternative come Eni Plenitude, Edison, A2A o Poste Energia.

Scegliere bene fin dal primo giorno è il primo passo verso bollette più leggere e zero problemi.

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