I costi fissi materia energia sono una delle voci più discusse e spesso meno comprese nella bolletta della luce.
Molti utenti si chiedono come sia possibile pagare importi elevati anche con consumi minimi, e la risposta è spesso nascosta proprio lì: nei costi fissi della materia energia.
Comprendere questi costi è fondamentale per chi desidera ottimizzare la propria spesa energetica e scegliere consapevolmente tra le tante offerte presenti sul mercato.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio cosa sono, da cosa dipendono e perché dovresti tenerli in grande considerazione, anche quando pensi di aver scelto una tariffa conveniente.
Cosa sono i costi fissi della materia energia?
Quando parliamo di costi fissi materia energia, ci riferiamo a quella componente della bolletta che non varia in base al consumo effettivo.
In altre parole, anche se non accendi nemmeno una lampadina, ti troverai comunque a dover pagare una quota fissa per il semplice fatto di avere un contratto di fornitura attivo.
Questa quota fissa è stabilita dal fornitore e può cambiare in base al piano tariffario scelto.
Ma attenzione: non si tratta di un “canone” generico.
I costi fissi della materia energia includono voci ben precise, come la gestione commerciale, il servizio clienti e i costi legati all’approvvigionamento dell’energia.
Un esempio concreto
Prendiamo due clienti: Luca e Francesca.
Luca ha un consumo annuo molto basso, intorno ai 500 kWh, perché vive da solo e usa pochi elettrodomestici.
Francesca, invece, ha una famiglia di quattro persone e consuma circa 3500 kWh all’anno.
Nonostante la differenza nei consumi, Luca si ritrova con una bolletta mensile non molto più bassa di quella di Francesca.
Il motivo?
I costi fissi della materia energia sono gli stessi per entrambi.
Perché i costi fissi materia energia sono così importanti da conoscere?
Molti consumatori scelgono la propria offerta guardando solo il prezzo al kWh.
Questo è un errore comune.
Se la tariffa ha costi fissi materia energia elevati, potresti trovarti a pagare molto anche con consumi bassi.
Ecco perché dovresti sempre leggere attentamente la scheda tecnica dell’offerta.
Esistono, infatti, offerte che propongono un prezzo al kWh molto basso, ma che compensano con costi fissi alti, spesso nascosti tra le righe.
Offerte con zero consumo? Attenzione ai costi fissi
Hai mai sentito parlare di bollette luce senza consumo?
Anche in quei casi, se i costi fissi della materia energia sono alti, la bolletta potrebbe comunque essere salata.
Ti consiglio di leggere anche il nostro articolo correlato su costi fissi bolletta luce senza consumo per approfondire.
Come sono regolati i costi fissi della materia energia?
Nel mercato libero, i costi fissi materia energia sono decisi dal fornitore.
Nel mercato tutelato, invece, sono regolati da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Se ti stai chiedendo come funziona nel servizio di maggior tutela, puoi leggere il nostro articolo dedicato al servizio elettrico nazionale.
Nel mercato libero, le differenze possono essere notevoli da un’offerta all’altra.
Alcune applicano costi fissi materia energia di pochi euro al mese, altre superano i 10-12 € mensili.
Una questione di trasparenza
Molte offerte pubblicizzano “zero costi fissi”, ma è importante leggere tra le righe.
Spesso, ciò che viene eliminato da una voce viene inserito sotto un’altra.
Il consiglio è sempre lo stesso: leggi il contratto, scarica la scheda tecnica e fai confronti concreti.
Come confrontare le offerte: la chiave è la spesa annua
Il metodo migliore per capire se i costi fissi materia energia sono troppo alti è calcolare la spesa annua.
Simula la tua bolletta utilizzando i tuoi consumi reali, sommando il prezzo variabile al kWh e i costi fissi indicati.
Sul sito dell’ARERA puoi trovare strumenti e comparatori ufficiali per aiutarti in questo lavoro.
Ti consiglio anche di leggere il nostro approfondimento su quali sono i costi fissi in bolletta per una visione più completa.
Chi è più penalizzato dai costi fissi della materia energia?
I soggetti più penalizzati dai costi fissi materia energia sono:
- Chi ha consumi molto bassi (anziani soli, seconde case)
- Chi ha impianti fotovoltaici e acquista poca energia dalla rete
- Chi utilizza la luce solo saltuariamente (case vacanze, box, garage)
Per questi soggetti, può avere più senso scegliere tariffe con bassi costi fissi, anche se il prezzo al kWh è leggermente più alto.
Se ti interessa approfondire il tema delle seconde case, leggi anche costi fissi bolletta luce seconda casa.
Come ridurre i costi fissi della materia energia?
Ridurre completamente i costi fissi materia energia non è possibile, ma puoi limitarli scegliendo offerte adatte al tuo profilo di consumo.
Ecco alcuni consigli pratici:
- Evita offerte con quote fisse mensili elevate
- Valuta le offerte con tariffa monoraria, se sei a casa tutto il giorno
- Verifica che non ci siano penali o costi nascosti in caso di recesso
Confronta le proposte di diversi operatori e sfrutta i comparatori affidabili.
Conclusioni: conoscere i costi fissi materia energia è un passo fondamentale per risparmiare
Spesso i costi fissi materia energia vengono ignorati, perché si tende a guardare solo al prezzo del consumo.
Ma è proprio su questi costi che si gioca gran parte della spesa, soprattutto per i piccoli consumatori.
Analizza bene le offerte, valuta i costi annuali e scegli in modo consapevole.
Se vuoi un aiuto per capire quale offerta luce è più conveniente per te, o vuoi ricevere una consulenza personalizzata, puoi contattarmi direttamente sul blog.
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