Bonus luce e gas per pensionati: come richiederlo
Il bonus luce e gas per pensionati è un tema che riguarda da vicino migliaia di famiglie italiane, in particolare quelle formate da persone anziane che vivono con una pensione minima.
In un periodo in cui i costi delle utenze continuano a salire e il potere d’acquisto si riduce, sapere come accedere a queste agevolazioni può fare davvero la differenza.
Il bonus non è solo un aiuto economico: è un diritto previsto per sostenere chi ha un reddito limitato e, spesso, vive solo o in condizioni di fragilità.
Tuttavia, molti non sanno di averne diritto, oppure ignorano la procedura necessaria per ottenerlo.
Capire come funziona il bonus e come richiederlo è il primo passo per alleggerire le spese mensili e vivere con maggiore serenità.
Chi ha diritto al bonus luce e gas?
Questa agevolazione è destinata a famiglie in condizioni di disagio economico o fisico. I pensionati rientrano in queste categorie, a condizione che rispettino determinati requisiti.
In particolare, il bonus luce e gas per pensionati è accessibile se il nucleo familiare ha un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) sotto una soglia stabilita annualmente.
Oltre al reddito, contano anche altri elementi: la composizione del nucleo, la presenza di invalidità, o la titolarità di una pensione sociale.
Una misura contro la povertà energetica
Spesso chi percepisce solo la pensione minima è costretto a scegliere tra comprare i medicinali o pagare la bolletta del gas.
Il bonus è pensato proprio per queste situazioni. Il governo lo ha esteso anche agli over 65 che vivono in condizioni economiche fragili.
La soglia ISEE per beneficiarne varia, ma si aggira intorno agli 8.265 euro. Può salire fino a 20.000 euro in presenza di figli o disabilità.
Bonus luce e gas per pensionati: come richiederlo
Dal 2021, la procedura è stata semplificata. Chi presenta la DSU per ottenere l’ISEE ha automaticamente accesso al bonus, se rientra nei requisiti.
Non è necessario fare domanda presso INPS o al Comune: l’assegnazione è automatica.
È però fondamentale che l’ISEE sia aggiornato e presentato nei tempi previsti.
Quali documenti servono?
Per ottenere il bonus è necessaria la corretta compilazione dell’ISEE:
- Documento d’identità valido
- Codice fiscale di tutti i membri del nucleo familiare
- Redditi dell’anno precedente
- Saldi e giacenze medie di tutti i conti correnti
- Informazioni su proprietà immobiliari
È consigliabile rivolgersi a un CAF o patronato.
Bonus e legge 104
Chi ha una disabilità certificata secondo la Legge 104 può accedere a un bonus specifico per disagio fisico, anche in assenza di ISEE basso.
Il bonus è disponibile anche per chi vive con un familiare disabile, previa documentazione.
Bonus per invalidi: doppio canale di accesso
I pensionati invalidi possono ottenere il bonus per motivi economici (ISEE) e/o sanitari (disagio fisico). La combinazione consente uno sconto maggiore sulle utenze.
Scopri di più nella guida dedicata: Bonus luce e gas invalidi.
La storia di Maria
Maria, 75 anni, vive sola a Torino. Percepisce una pensione minima e faticava a pagare le bollette.
Dopo essersi rivolta a un CAF, ha aggiornato l’ISEE (sotto 8.000 euro) e ha ottenuto il bonus. Ora riceve uno sconto automatico in bolletta ogni mese.
Bonus: a chi spetta davvero
Molti anziani credono di non averne diritto, ma non è così. L’età avanzata, la pensione minima e un ISEE basso sono requisiti sufficienti.
Persino chi vive in affitto o con parenti può richiederlo, se il contratto è intestato a lui.
Approfondisci il tema in: Bonus luce e gas: a chi spetta.
Quando arrivano gli sconti?
Lo sconto viene applicato direttamente sulla bolletta in forma mensile, senza ulteriori richieste o rimborsi.
Per sapere quando arriva il bonus, consulta la guida aggiornata.
Conclusioni
Il bonus luce e gas per pensionati è un diritto, non un favore. Permette di risparmiare sulle bollette, migliorando la qualità della vita di chi ha redditi bassi.
Aggiorna il tuo ISEE, informati su come ottenere il bonus online e, se necessario, chiedi supporto a un CAF.
Se hai invalidità o disabilità, consulta anche la guida alla tutela per disabili.
Non aspettare: informati, agisci e ottieni ciò che ti spetta.