Quando si parla di sostegno alle persone con disabilità, il bonus luce e gas legge 104 rappresenta una delle agevolazioni più importanti e spesso sottovalutate.
È pensato per chi si trova in condizioni di fragilità, legate a problemi di salute, disabilità gravi o non autosufficienza, e necessita di un supporto economico reale per far fronte alle spese energetiche.
Spesso, pur avendone diritto, molti non lo richiedono perché non sanno come funziona o pensano che sia complicato ottenerlo.
In questo articolo analizziamo tutto ciò che serve sapere sul bonus luce e gas legge 104, con esempi reali e spiegazioni semplici.
Cos’è il bonus luce e gas legge 104 e perché è così importante
È un’agevolazione destinata a chi è in possesso dei requisiti della legge 104/92, cioè a persone con disabilità gravi o ai nuclei familiari che le assistono.
Il vantaggio consiste in un concreto risparmio in bolletta, anche di diverse centinaia di euro l’anno.
Nel contesto attuale, in cui i costi delle utenze sono in costante aumento, questo bonus rappresenta una vera boccata d’ossigeno.
Chi ha diritto al bonus luce e gas legge 104?
- Persone con riconoscimento di handicap grave (art. 3 comma 3 legge 104).
- Chi utilizza apparecchiature medico-terapeutiche alimentate da energia elettrica.
- Famiglie con ISEE nei limiti previsti per altri bonus energetici.
- Oppure, per il bonus per disagio fisico, indipendentemente dal reddito, se si usano macchinari salvavita in casa.
Le due tipologie di bonus
- Bonus per disagio fisico: concesso a chi usa apparecchiature elettromedicali.
- Bonus per disagio economico: accessibile in base all’ISEE e alla presenza di una persona con disabilità nel nucleo familiare.
Bonus per disagio fisico
Indipendente dal reddito, è riservato a chi ha una certificazione medica per l’uso di dispositivi salvavita (es. ventilatori polmonari, concentratori di ossigeno).
È uno dei bonus luce e gas per invalidi più importanti perché non tiene conto dell’ISEE.
Bonus per disagio economico e legge 104
Nel 2025 il limite ISEE è di 9.530 euro, che sale a 20.000 euro per famiglie numerose (con almeno 4 figli).
Consulta anche bonus luce e gas 2025 limite ISEE per ulteriori dettagli aggiornati.
Bonus luce e gas per pensionati, anziani e caregiver
Un anziano pensionato con 104 può accedere al bonus per disagio economico e, in presenza di apparecchiature salvavita, anche a quello per disagio fisico.
Anche i caregiver che assistono una persona disabile e fanno parte dello stesso nucleo familiare possono accedere al bonus dedicato.
Come richiedere il bonus luce e gas legge 104
Per il bonus per disagio fisico occorre presentare domanda presso il proprio fornitore di energia o CAF, allegando:
- Certificato medico ASL.
- Documento d’identità.
- Codice POD o PDR.
Per il bonus economico basta compilare la DSU per ottenere l’ISEE e aspettare l’assegnazione automatica in bolletta.
Per approfondire: come ottenere il bonus online.
ISEE e bonus: il valore da non superare
Il valore ISEE per accedere è inferiore a 9.530 euro, oppure 20.000 euro per famiglie con almeno 4 figli.
Leggi anche ISEE x bonus luce e gas.
Un caso reale: Maria e suo padre
Maria vive a Napoli e assiste suo padre, disabile grave con ventilazione meccanica notturna.
Grazie alla certificazione ASL, ha ottenuto il bonus per disagio fisico e, avendo un ISEE sotto i 9.000 euro, anche quello per disagio economico. Ha risparmiato oltre 350 euro in un anno.
Chi dovrebbe informarsi
Oltre alle famiglie con disabili, dovrebbero informarsi anche:
- Anziani con pensione minima
- Famiglie monoreddito
- Caregiver e genitori di figli disabili
Conclusione: un diritto, non un favore
Il bonus luce e gas legge 104 è un diritto che va conosciuto e richiesto.
Conoscere i requisiti ISEE, i limiti previsti e le modalità per fare domanda è il primo passo per ottenere un aiuto concreto.
Informati, fai domanda, e prenditi ciò che ti spetta.