Costi fissi bolletta luce Servizio Elettrico Nazionale: quanto paghi davvero per il “mercato tutelato”?

Costi fissi bolletta luce Servizio Elettrico Nazionale: tre parole che compaiono ogni mese nelle nostre bollette ma che spesso restano un mistero.

Chi ha scelto il Servizio Elettrico Nazionale lo ha fatto, nella maggior parte dei casi, per una questione di fiducia, continuità o per evitare sorprese legate al mercato libero.

Ma quanto ci costa davvero questa scelta, in termini di spese fisse in bolletta?

In questo articolo, analizzeremo in modo semplice ma approfondito ogni voce dei costi fissi della bolletta luce con il Servizio Elettrico Nazionale, spiegando dove vanno a finire i nostri soldi anche quando la luce non la accendiamo nemmeno.

Perché i costi fissi contano più di quanto pensi

Quando si parla di bollette, siamo portati a pensare che “si paga solo ciò che si consuma”.

Niente di più sbagliato.

I costi fissi bolletta luce Servizio Elettrico Nazionale rappresentano una parte consistente della spesa, soprattutto per chi ha consumi bassi o irregolari.

Ad esempio, se una famiglia consuma poco perché è spesso fuori casa, si ritroverà comunque a pagare una quota fissa ogni mese che può incidere anche oltre il 50% dell’importo totale.

Cosa comprendono i costi fissi nella bolletta del Servizio Elettrico Nazionale

1. Quota fissa di trasporto e gestione del contatore

Questa voce non varia in base ai consumi.

Viene calcolata in euro/anno e copre le spese per il trasporto dell’energia sulla rete nazionale, oltre alla gestione amministrativa del contatore.

2. Quota potenza

È un costo che si paga in proporzione alla potenza impegnata (es. 3 kW, 6 kW, ecc.).

Nel caso di un’utenza domestica da 3 kW, si paga circa €21 all’anno per ogni kW impegnato.

Quindi circa €63 all’anno, anche se non si consuma energia.

Per una panoramica sui costi fissi tra 3 kW e 6 kW, consulta questo articolo.

3. Oneri generali di sistema

Questa voce è spesso criticata perché include una serie di costi decisi da ARERA, come incentivi alle rinnovabili o bonus sociali.

Si paga anche se non si consuma nulla, ed è identica per tutti, indipendentemente dal fornitore.

4. Canone RAI (se presente)

In alcune bollette può comparire il famigerato canone, anch’esso da considerarsi un costo fisso per 10 mensilità l’anno.

Esempio reale: quanto paghi anche senza consumi

Immagina di avere una seconda casa con l’utenza luce attiva ma inutilizzata.

Sarai comunque costretto a pagare circa €80–100 all’anno di costi fissi, solo per mantenere il contratto attivo con il Servizio Elettrico Nazionale.

Questo scenario è trattato in dettaglio nell’articolo dedicato ai costi fissi luce seconda casa.

Il paradosso del consumo zero: paghi lo stesso

Un utente con consumi pari a zero pagherà comunque tutti i costi fissi indicati.

Questo è uno dei motivi per cui molti si domandano se valga la pena lasciare l’utenza attiva in caso di assenza prolungata.

Ne parliamo meglio anche nell’articolo costi fissi luce senza consumo.

Servizio Elettrico Nazionale: vantaggi e svantaggi dei costi fissi

Il punto di forza del Servizio Elettrico Nazionale è la trasparenza tariffaria.

Le tariffe sono stabilite da ARERA e non ci sono “sorprese” come nel mercato libero.

Tuttavia, i costi fissi bolletta luce Servizio Elettrico Nazionale non sono più bassi rispetto ad alcuni operatori del libero mercato.

Alcuni fornitori propongono tariffe con costi fissi ridotti o azzerati in caso di bassi consumi.

Per approfondire questo aspetto, leggi i fornitori luce con costi fissi più bassi.

Costi fissi luce: cosa dice ARERA?

ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) stabilisce ogni anno le componenti fisse della bolletta, sia per il mercato tutelato che per quello libero.

Puoi trovare tutti i dettagli aggiornati sul sito ufficiale www.arera.it.

Il Servizio Elettrico Nazionale applica integralmente quanto definito da ARERA, senza possibilità di personalizzazioni.

Conclusione: come difendersi dai costi fissi?

I costi fissi bolletta luce Servizio Elettrico Nazionale non possono essere eliminati, ma possono essere ottimizzati.

Ecco qualche consiglio pratico:

  • Verifica se la potenza impegnata è troppo alta per le tue esigenze e chiedi una riduzione.
  • Disattiva l’utenza se la casa è inutilizzata per lunghi periodi.
  • Confronta con altri fornitori del mercato libero per valutare offerte più adatte.
  • Controlla periodicamente le tariffe sul sito dell’ARERA.

Conoscere i costi fissi bolletta luce Servizio Elettrico Nazionale è il primo passo per non farsi trovare impreparati quando arriva la bolletta.

Se vuoi approfondire altri aspetti dei costi fissi in bolletta, ti consiglio di leggere anche l’articolo madre della serie.

Conoscere, analizzare e agire: è questa la chiave per risparmiare davvero.

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